Certe macchie possono essere
ostinate.
Tu devi esserlo di più!
Ecco le informazioni utili e i rimedi che forse ancora non conosci per smacchiare
il tuo materasso
Premesso che, come vi abbiamo già spiegato, secondo gli esperti il materasso andrebbe cambiato almeno ogni 8-10 anni, è comunque importante anche la sua manutenzione durante questo periodo.
Passiamo sul letto circa un terzo della nostra vita, senza avere neanche un’idea di tutto ciò che ci si deposita sopra. Sudore, sangue, urina e altri fluidi corporei, sporcizia, residui chimici di make-up…questi sono sono alcuni dei nostri “compagni latenti” del riposo.
Per questa ragione è bene innanzitutto pulire il materasso con regolarità, almeno una volta ogni sei mesi.
Per farlo puoi utilizzare un panno umido prima (solo se non è Memory Foam: per questa tipologia l’acqua per pulirlo è bandita!), e poi aspirapolvere con una buona capacità di trattenere polvere e residui.
Esponilo poi al sole e all’aria in modo da scongiurare la rimanenza di qualsiasi avanzo di umidità. E…non dimenticare di lavare anche il coprimaterasso!
Oltre alla pulizia del materasso in sé, ci sono altri accorgimenti che puoi adottare per migliorare nettamente l’igiene del tuo letto:
- Ruotare il materasso sia lato testa-piedi sia fronte-retro per usurarlo in modo omogeneo;
- Non tenere il letto vicino a fonti di calore per evitare accumuli di umidità;
- Sedersi al centro del letto, non sul bordo, per evitare usure irregolari e involontarie;
- Pulire bene anche le doghe e controllarne la flessibilità periodicamente.
Inoltre, lo sapevi che non rifare il letto ogni mattina aiuta a ridurre la presenza di acari della polvere nel tuo materasso?
No, è vero, non ti stiamo ancora dicendo come eliminare gli acari dal materasso, ma la prossima volta che non avrai voglia o tempo di riordinare la camera da letto prima di uscire la mattina potrai autogiustificarti con un’ottima argomentazione!
Ed ora… Dicci qual è il tuo nemico e ti diremo come eliminarlo!
Partendo dal presupposto, valido per ogni tipologia di macchia, che prima si elimina meglio è, esistono soluzioni in grado di sconfiggere anche gli aloni più ostinati.
Urina e Fluidi Corporei
- Se la macchia è bagnata va asciugata subito, e poi coperta con bicarbonato di sodio da lasciare “in posa” 5-10 minuti;
- Se la macchia è asciutta invece, trattala con il bicarbonato lasciandolo un po’ in posa: oltre a pulire, è anche un ottimo igienizzante;
- Puoi anche provare, se la macchia è poco umida ma non secca, a coprirla con acido borico e strofinare con un panno asciutto, lasciando poi asciugare;
- Imbevi un batuffolo di cotone in acqua ossigenata, lascia agire sulla zona per qualche minuto e poi sciacqua il tutto con acqua tiepida;
- Con un erogatore spray, spruzza ammoniaca sulla macchia e tamponala con un panno umido, sennò mettine un po’ su un panno e passalo direttamente sopra;
- Tampona la macchia con un detergente enzimatico, che scompone le proteine presenti nel sangue e nei residui organici, e lasciare agire 15 minuti;
- Prova altrimenti ponendo sulla macchia un po’ di detersivo per piatti, strofinando poi con una spazzola e lasciando agire pochi minuti.
Sangue
- Utilizza un panno con acqua fredda (assolutamente non calda!) per toglierlo;
- Prova anche con un po’ di bicarbonato e una goccia di limone, lasciando agire qualche minuto sulla macchia e poi sciacquando;
- In alternativa prova anche creando una miscela di aceto e limone, diluita in poca acqua fredda e posta su un panno con cui strofinare la macchia.
Cibi e/o Bevande
- Prova a tamponare con un detergente enzimatico, che sciogliendo le proteine scompone più facilmente le macchie organiche;
- Realizza una soluzione composta di 20% di acido citrico e 80% di acqua e poi con un erogatore spray applicala sulla macchia e strofina.
Muffa
- Crea una miscela di acqua e aceto di vino bianco e applicala, strofinando, alla macchia da rimuovere;
- Puoi provare a utilizzare una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua, lasciando qualche minuto in posa e poi sfregando la macchia;
- Un’altra combinazione vincente è bicarbonato unito a 5 gocce di Tea Tree Oil, un prodotto naturale derivato dalle foglie dell’albero del té, da lasciare in posa un’ora;
- Per effettuare un trattamento antiodore molto efficace, cospargi il materasso con bicarbonato di sodio e lascia agire per 24 ore, poi aspirane i residui.
Acari e Macchie profonde
- La soluzione migliore per eliminare acari, germi e batteri è utilizzare una macchina pulitrice a vapore;
- Successivamente alla pulizia a vapore di tutti i possibili allergeni e batteri, cospargi il materasso con bicarbonato di sodio e aspirane i resti con un aspirapolvere;
- Terminata l’operazione, è fondamentale arieggiare bene la stanza affinché tutti i liquidi interni alle fibre del materasso evaporino, per evitare l’insorgenza di umidità;
- Per le macchie più ostinate, puoi realizzare una soluzione mista composta da tre cucchiai di bicarbonato di sodio, 25cl di acqua ossigenata e 2 gocce di sapone o detersivo per piatti o vestiti.
In conclusione, anche quelli che all’apparenza possono sembrare danni irreparabili potrebbero in realtà rivelarsi risolvibili: la regola fondamentale, valida sia per i materassi sia per qualsiasi altra tipologia di tessuto, è che prima si interviene sulla macchia più speranza di riuscita si ha.
E ora dormi
Segui già Eminflex sui social?
Cerca Eminflex su Instagram e su Facebook
Ti è piaciuto il nostro articolo?
Ecco cosa ti suggerisce Eminflex sul tema:
Diffusore ultrasonico
Offerta TV Sano
Letto Vanessa
Cervical Plus
Scopri
E ora…dormi?